Il Radicchio Rosso di Treviso
Il Radicchio Rosso di Treviso, anche qualificato come IGP, è il re delle tavole trevigiane. Richiede mesi di pazienti lavorazioni manuali, dalla semina alla raccolta, alla lavorazione finale. Coltivato unicamente nelle province di Treviso, Padova e Venezia, è ottenuto secondo la tradizionale tecnica di imbianchimento durante la quale i mazzi raccolti, a partire dal mese di novembre, vengono posti in vasche con acqua corrente di risorgiva. Dopo circa quindici giorni, cioè una volta ottenuti i nuovi germogli, si rifiniscono i gambi, si lavano e si confezionano. Una volta pronto, il radicchio si presenta nella tipica forma lanceolata; le coste compatte hanno un colore rosso intenso con una nervatura principale bianca candida. Il sapore del radicchio rosso di Treviso è inconfondibile: gradevolmente amarognolo e croccante, va mangiato crudo o nelle più varie preparazioni, dai gustosi risotti agli squisiti dolci.
La trota iridea
L’anguilla